Il quotidiano Tuttosport cerca di anticipare le mosse della società rossonera in caso di mancato ingresso in Champions. Sono 10 i giocatori sulla graticola
Situazione in bilico per tutti, in casa Milan. La squadra, da un mese e mezzo a questa parte, soffre sia da un punto di vista del gioco che dei risultati. A pagare per primo, in questi casi, è sempre l’allenatore. Gattuso non verrà certamente confermato in caso di fallimento dell’aggancio alla zona Champions: non è da escludere l’ipotesi secondo cui il mister abbandoni anche prima la nave rossonera. Nel caso in cui non si raggiungessero gli obiettivi stagionali, però, potrebbero essere molti i sacrificati.
Niente Champions per il Milan? Ecco chi rischia
Le delusioni, in questo campionato, sono molte. Il Milan ha mantenuto la linea di galleggiamento, lottando per il quarto posto più per i tanti passi falsi delle concorrenti che per reali meriti. Il gioco, però, non ha brillato: incolpare soltanto l’allenatore sarebbe comunque un errore. Sono in tanti, infatti, i calciatori dalle buone potenzialità che finora non hanno dato quanto sperato.
In primis ci sono Calhanoglu e Suso, assai deludenti nel loro ruolo di suggeritori dell’unica punta: da Higuain a Piatek, passando per Cutrone, non sono molti i palloni che i numeri 9 rossoneri hanno ricevuto dal turco e dallo spagnolo. Anche Musacchio e Kessie non hanno certo incantato: sono state tante le sbavature dell’argentino, mentre al centrocampista ivoriano si rimprovera un atteggiamento troppo spesso poco professionale. Laxalt e Castillejo, tra gli ultimi arrivati, non hanno mai lasciato il segno e sono seguiti da Torino e Siviglia. La costosa conferma di Bakayoko è in bilico, così come le trattative di rinnovo per Biglia.
Milan, sarebbe Romagnoli il sacrificato eccellente
Il reale problema, in caso di mancato accesso alla principale coppa europea, è legato alla drastica diminuzione degli introiti. Questo potrebbe portare la società di via Aldo Rossi, anche in ossequio alle regole del Fair Play Finanziario, verso una cessione dolorosa.
Potrebbe essere Alessio Romagnoli il sacrificato numero uno: il capitano, 25 anni, è appetito dalla Juventus e da molte altre big d’Europa. Il Milan, da questa cessione, potrebbe ricavare qualcosa come 80 milioni di euro. La perdita però, a livello tecnico e umano, sarebbe grandissima.